
L'ingegneria al servizio della comunità: Palazzo Soranzo a Murano
L'ingegneria al servizio della comunità: Palazzo Soranzo a Murano
“Un intervento che ha restituito alla comunità di Murano un edificio storico con nuove funzioni pubbliche”, così viene descritto il progetto di restauro di Palazzo Soranzo. Un cantiere che ha dimostrato come competenza tecnica e rispetto per il patrimonio architettonico possano trasformare un edificio dismesso in una risorsa per la collettività, coniugando conservazione storica e funzionalità contemporanea.
Il palazzo: testimone della storia muranese
Palazzo Soranzo rappresenta un esempio dell’architettura cinquecentesca veneziana nell’isola di Murano. Situato in Fondamenta Colleoni 15, l’edificio si sviluppa su una superficie di circa 430 metri quadri distribuiti su tre piani. Fino al 2016 ha ospitato la scuola elementare Ugo Foscolo, intitolata al poeta che aveva soggiornato proprio in questo palazzo storico.
La dismissione della scuola aveva lasciato vuoto un edificio di valore architettonico nel cuore dell’isola del vetro, ponendo alla comunità locale la necessità di individuare nuove funzioni che potessero valorizzare il patrimonio edilizio e al contempo rispondere alle esigenze dei residenti e delle attività muranesi.
Il progetto del 2021: da scuola a centro polifunzionale
Nel gennaio 2021, il Comune di Venezia ha aggiudicato i lavori di restauro alla costituenda ATI fra Innocente & Stipanovich e SBP Impianti, con un investimento complessivo di 2,7 milioni di euro. Il progetto prevedeva la trasformazione dell’ex scuola in un centro polifunzionale che potesse ospitare servizi pubblici essenziali e spazi per la comunità locale.
Le nuove destinazioni d’uso sono state pianificate per rispondere alle specifiche esigenze dell’isola: uffici della Polizia Locale con spogliatoi, sede dell’Anagrafe comunale, spazi polifunzionali per eventi e attività di aggregazione, sedi per le associazioni muranesi e aree dedicate ai bambini e ai ragazzi.
Due anni di cantiere: conservazione e modernizzazione
I lavori, sviluppati principalmente tra il 2022 e il 2023, hanno richiesto un approccio che bilanciasse le esigenze conservative del palazzo storico con le necessità funzionali degli spazi contemporanei. Il consolidamento statico dell’edificio ha comportato il restauro delle murature e l’eliminazione delle infiltrazioni dal basso attraverso la posa di guaine impermeabilizzanti.
L’intervento più significativo ha riguardato il rialzo del primo solaio di 1,60 metri, realizzato in vetro per permettere la visione delle colonne interne esistenti. Questa soluzione ha consentito di preservare e valorizzare gli elementi architettonici storici pur adattando gli spazi alle nuove funzioni.
Il rifacimento completo della copertura con il sistema innovativo AERcoppo® ha migliorato l’efficienza energetica e la ventilazione degli spazi interni. La superficie di 530 metri quadri è stata completamente rinnovata, includendo l’apertura di sei nuovi lucernari per le nuove destinazioni d’uso.
L’eliminazione delle barriere architettoniche ha comportato l’installazione di un elevatore per persone con ridotta capacità motoria, garantendo l’accessibilità a tutti i livelli dell’edificio. I nuovi impianti di calore e raffrescamento sono stati progettati per essere indipendenti dal compendio sportivo adiacente, assicurando autonomia gestionale agli spazi.
Il progetto ha incluso la realizzazione di nuovi servizi igienici e locali spogliatoi per gli uffici della Polizia Locale, il rifacimento degli intonaci e la riqualificazione della rete dei sottoservizi.
Un centro per la comunità muranese
Il completamento del restauro ha restituito alla comunità di Murano un edificio che coniuga servizi pubblici essenziali e spazi di aggregazione. Gli uffici dell’Anagrafe e della Polizia Locale offrono servizi di prossimità ai residenti dell’isola, mentre gli spazi polifunzionali possono ospitare eventi, mostre temporanee e attività delle associazioni locali.
Il progetto rappresenta un esempio di rigenerazione urbana che ha saputo trasformare un edificio dismesso in una risorsa attiva per la comunità. L’intervento dimostra come il restauro del patrimonio storico possa essere un investimento per il territorio, quando è guidato da competenze tecniche appropriate e da una visione che integra conservazione e funzionalità contemporanea.
Palazzo Soranzo continua oggi a essere un punto di riferimento per la comunità muranese, ospitando servizi pubblici e spazi di aggregazione in un contesto architettonico che conserva intatta la sua identità storica. Un risultato che conferma l’importanza di affrontare il recupero del patrimonio edilizio con competenze specifiche e attenzione alle esigenze della collettività.
Cantieri d’eccellenza. L’ingegneria al servizio della comunità.