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Luogo
Trieste
Intervento
Edilizia pubblica
Anno
2019
Importo
2.982.000,00€
Committente
Comune di Trieste

Riqualificazione viabilità e infrastrutturazione area del polo museale del Porto Vecchio

L’importante intervento di riqualificazione della viabilità e di infrastrutturazione dell’area del polo museale,  realizzato dalla Innocente & Stipanovich  in associazione temporanea di imprese con la Adriacos Srl di Latisana, è stato il primo che ha interessato il più ampio  progetto di recupero, restauro e valorizzazione del complesso del Porto Vecchio di Trieste.

L’area di intervento è quella che comprende l’area tra il terrapieno di Barcola-Bovedo, costituito prevalentemente da fasci di binari ormai in disuso e da una fascia di edifici paralleli al mare, e l’area del Molo 0, che comprende prevalentemente immobili storici, una volta destinati allo stoccaggio delle merci, la centrale elettrica e la centrale idrodinamica.

Le operazioni hanno riguardato in particolare la sistemazione e messa in sicurezza di una viabilità che collegasse il Polo museale del Porto Vecchio nella direzione dalla città verso il Polo e da viale Miramare verso il Polo. Nello specifico è stato realizzata la viabilità di collegamento al Polo museale e una rotatoria di regolazione dei flussi tra viale Miramare e la viabilità interna al Porto Vecchio.

Le opere di infrastrutturazione urbana (sottoservizi a rete) sono stati necessari per garantire la funzionalità degli insediamenti futuri dell’area del Porto Vecchio, in quanto la rete dell’area ex portuale nel suo complesso era caratterizzata da condotte vetuste – comprendenti gli impianti idrici, elettrici, le fognature, la rete del gas e quella di drenaggio urbano – dovute al progressivo abbandono dell’area da quando le attività portuali sono state trasferite al Porto Nuovo.

Il progetto di massima sviluppato per le infrastrutture a rete prevedeva, in sintesi:

  • Acquedotto: la posa di una nuova dorsale distributiva in grado di servire tutta l’area ex portuale e collegata ad anello con la rete idrica cittadina rispettivamente a Barcola e in largo Santos e la realizzazione, a partire dalla suddetta dorsale, di una rete di distribuzione interna al comprensorio ex portuale
  • Energia Elettrica: la posa di una nuova rete MT connessa ad anello con la cabina principale Valmartinaga e con la rete MT in Largo Santos, la realizzazione delle nuove cabine MT/BT e la posa della rete di distribuzione interna
  • Fognatura: la realizzazione di un nuovo impianto fognario per il convogliamento delle sole acque nere, da collegarsi in parte alla nuova stazione di sollevamento denominata Cavalcavia di Barcola e in parte alla rete ubicata in prossimità di largo Santos
  • Drenaggio Urbano: la realizzazione di un nuovo collettamento per le sole acque meteoriche con successivo scarico in parte in pozzi perdenti previa opportuna filtrazione (in linea con il principio dell’invarianza idraulica), e in parte lungo i torrenti tombati (torrente Martesin e torrente Chiave) e lungo i canali di scarico a mare esistenti
  • Illuminazione Pubblica: la realizzazione dei nuovi cavidotti, pali e corpi illuminanti secondo il modello Trieste.
  • Rete di distribuzione del gas: la rete è stata sviluppata, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, in una fase successiva a quella della stesura del Progetto di Massima. È stata prevista la realizzazione di una nuova dorsale di media pressione collegata ad anello rispettivamente con la condotta di media ubicata a Barcola e con quella, attualmente in fase di realizzazione, in largo Santos, la realizzazione di nuove cabine MP/BP, la realizzazione della rete di distribuzione interna in bassa pressione.

La pavimentazione del piazzale antistante la Centrale Idrodinamica e il Magazzino 27 è stata decorata con un’opera dell’artista Elisa Vladilo, intervento offerto dalle imprese esecutrici.